La Cassazione conferma un anno per l’incidente alle Tenute Delogu.
La Cassazione ha confermato la condanna per omicidio colposo nei confronti di Pietro Delogu, proprietario delle Tenute Delogu, ad Alghero. Ha ricevuto una condanna a un anno per la morte dell’operaio agricolo Paride Meloni, avvenuta nel settembre del 2017, intossicato dalle esalazioni di anidride carbonica dopo essere caduto in un silo.
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In primo grado era stato assolto, ma la Corte d’appello di Sassari aveva ribaltato la sentenza nel dicembre dell’anno scorso. Oggi la conferma in Cassazione. I giudici hanno ritenuto il presidente del Consiglio di amministrazione delle Tenute Delogu, responsabile per avere consentito alla vittima di andare da solo sul luogo. Meloni, infatti, morì poiché non c’era nessuno che potesse prestagli soccorso.
L’incidente.
L’8 settembre 2017 Paride Meloni era salito su una scala raggiungendo il silo, per eseguire delle manutenzioni. La vittima aveva perso l’equilibrio ed era scivolato rimanendo con la testa e il tronco incastrati nel silo. Non potendosi liberare è morto a causa delle esalazioni di anidride carbonica. All’imputato erano state contestate anche diverse violazioni in materia di sicurezza sul lavoro, ma queste sono cadute in prescrizione. La famiglia di Meloni si è costituita parte civile.





