Sembravano pastiglie di medicine, invece era droga. Arrestata corriere sbarcata a Porto Torres

Arrestata all’arrivo a Porto Torres.

Una cittadina nigeriana in possesso di 800 pastiglie di farmaci, contenenti principi attivi catalogati come sostanze stupefacenti, è stata arrestata nelle scorse ore dai finanzieri di Porto Torres.

L’arresto è avvenuto durante i controlli meticolosi delle operazioni di sbarco delle motonavi al porto cittadino. I militari in servizio hanno notato una passeggera appena scesa dalla nave con il proprio bagaglio a mano. Le prime domande delle Fiamme Gialle, riguardanti i motivi e la destinazione del viaggio, hanno suscitato risposte evasive e incerte da parte della donna, aumentando i sospetti.

L’approfondimento del controllo ha portato alla scoperta, all’interno del bagaglio, di 800 pastiglie di due tipi di farmaci: 500 unità di tapentadolo e 300 unità di tramadolo. Questi farmaci, appartenenti alla categoria degli oppioidi, sono considerati sostanze stupefacenti.

Le confezioni di farmaci sono state immediatamente sequestrate, insieme a 4.500 euro in contanti e tre telefoni cellulari trovati in possesso della donna. La passeggera di origine nigeriana è stata arrestata in flagranza di reato e posta a disposizione dell’autorità giudiziaria di Sassari con l’accusa di detenzione e trasporto illeciti di sostanze stupefacenti. Il Tribunale ha emesso una misura cautelare degli arresti domiciliari durante il giudizio per direttissima.

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