Un centinaio partiti da Chilivani.
Sta procedendo a passo di lumaca per creare disagio agli automobilisti, la lunga colonna composta da un centinaio di camion, macchine e mezzi agricoli, che si sono ritrovati questa mattina nei pressi del quadrivio di Chilivani e si stanno in questo momento spostando verso la rotatoria di Bonnanaro. Sono partiti intorno alle 7 e provengono da diverse parti della Sardegna, ma non sono solo camionisti: a questi si sono aggiunti i pastori, gli allevatori, gli agricoltori. Non faranno nessun blocco stradale, non è previsto, né autorizzato. Il loro intento è farsi sentire rallentando il traffico sulla 131 e non solo, per ottenere un abbassamento del prezzo del carburante, dei mangimi e dell’energia elettrica che li sta mettendo in ginocchio. Nel loro viaggio, incontrano la solidarietà degli automobilisti in transito, che si manifestano solidali con loro, abbassano il finestrino e si complimentano con chi, finalmente, ha il coraggio di ribellarsi ad un sistema che sta portando molti lavoratori a non recarsi neppure al lavoro perché i costi sono superiori ai guadagni e le aziende a chiudere.
Tra i presenti si notano alcuni tra i grandi nomi del trasporto del Nord Sardegna: da Pinna di Ardara a Lodde di Cheremule, sino a Piras di Torralba. Ma il grosso è formato dai “piccoli”, coloro che lavorano per conto proprio e che sono ormai esasperati e disperati: “Non possiamo andare avanti così – racconta un autotrasportatore di Ozieri – ho due dipendenti e sono qui per manifestare perché non riusciamo più ad andare avanti”. “Ho sette dipendenti – racconta un altro di Ardara – ed i costi di tutto sono aumentati. Siamo esasperati”. La colonna è accompagnata dalle forze dell’ordine per evitare che si creino disagi, ma lo sciopero appare al momento pacifico e sotto controllo.