In permesso premio con droga in tasca, sassarese torna in cella

Un sassarese era in permesso premio ma la polizia lo trova con droga

La polizia ha fermato un sassarese che era fuori dal carcere per un permesso premio e scopre che aveva con sé droga. Per lui si sono subito riaperte le porte del carcere di bancali.

“Nel pomeriggio di venerdì, durante un servizio di pattugliamento in via Paganini, gli agenti della Sezione Volanti hanno notato un uomo che si aggirava a piedi con fare sospetto ed hanno deciso di fermarlo per un controllo. Dalle generalità fornite e dalla verifica in banca dati è emerso subito che il soggetto, un pluripregiudicato sassarese con precedenti, risultava attualmente detenuto presso la Casa Circondariale di Sassari e si trovava fuori dal carcere grazie ad un permesso premio, da trascorrere presso la propria abitazione”.

“Sto andando alle Poste”

“Alla richiesta di spiegazioni, l’uomo ha dichiarato di essere diretto all’ufficio postale, ma le sue parole sono apparse subito poco convincenti: si trovava infatti in tutt’altra zona della città e non aveva con sé né documenti né strumenti bancari. Ad insospettire ulteriormente gli agenti è stato il forte odore di marijuana proveniente dai suoi abiti. La perquisizione personale ha permesso di scoprire circa 20 grammi di cocaina e delle dosi di marijuana, abilmente occultate negli indumenti intimi. A quel punto l’uomo è stato accompagnato in Questura per il fotosegnalamento presso il locale Gabinetto di Polizia scientifica, poiché privo di documenti, e successivamente è scattata anche una perquisizione domiciliare”.

“All’interno dell’abitazione, i poliziotti hanno trovato altra sostanza stupefacente, un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, chiaro segno di un’attività di spaccio. L’uomo è stato arrestato in flagranza per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti ed evasione. Condotto in direttissima il giorno successivo, l’arresto è stato convalidato dall’Autorità Giudiziaria, e il Magistrato di Sorveglianza è stato prontamente informato per le determinazioni di competenza”.

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