Piazze e centri commerciali semi deserti, Sassari e la psicosi da coronavirus

La psicosi da coronavirus ha contagiato Sassari.

Anche Sassari inizia a fare i conti con la psicosi da coronavirus. Ieri sera e questa mattina strade e piazze sono pressoché vuote e i centri commerciali semi deserti.

Nei luoghi di ritrovo maggiormente affollati dai cittadini, la presenza in questi giorni è andata scemando. Così come i giovani che da sempre sostavano in piazza Castello e piazza d’Italia. Diversa la situazione nei bar di via Roma dove, soprattutto la sera, i ragazzi vanno a prendere un aperitivo affollando i locali. 

Spettrale, invece, la situazione nei centri commerciali. Nessuna folla all’Auchan, al Tanit e al Cortesantamaria.

Il primo, da sempre più affollato per via dei numerosi negozi che compongono la galleria, negli ultimi giorni si è trovato improvvisamente deserto. Un fatto eccezionale, visto che è rimasto gremito anche durante i giorni più brutti di maltempo.

E se all’Auchan non va bene, va peggio al Tanit dove il negozio maggiormente frequentato è il supermercato. Sparuto il numero di persone che affollano i restanti esercizi commerciali.

Coronavirus, la Sardegna raddoppia i contagi in un giorno

Infine Cortesantamaria, anch’esso alle prese con il calo di presenze. Nella parafarmacia gli inservienti hanno deciso di tutelarsi indossando la mascherina.

Sono 8 i casi accertati di positività al coronavirus in Sardegna. Di questi, 6 nel cagliaritano e 2 a Nuoro. A Sassari, nonostante la mancanza di casi, la psicosi inizia a farsi sentire.

Condividi l'articolo