Il sassarese Pier Luigi Ledda confermato alla guida della Cisl sarda

Cisl sarda ancora affidata a Pier Luigi Ledda

Pier Luigi Ledda, 59 anni, sassarese, confermato per un altro mandato come segretario generale della Cisl sarda. Lo affiancheranno Federica Tilocca, 58 anni, di Burgos, e Mirko Idili, 55 anni di Ozieri, già facenti parte della segreteria regionale.

Ledda è stato eletto al termine del XIV Congresso del sindacato, che si è svolto in due giornate, a Cagliari, e al quale sono intervenuti, tra gli altri, la segretaria nazionale della Cisl, Daniela Fumarola, la presidente della Regione, Alessandra Todde, il presidente del Consiglio regionale, Piero Comandini, il deputato di FdI Salvatore Deidda, monsignor Antonello Mura, Ignazio Ganga, della segreteria nazionale Cisl.

Le parole di Ledda

“Siamo – ha detto il rieletto segretario Pier Luigi Ledda – un’organizzazione con una visione, una prospettiva e un progetto per il futuro, perché crediamo che il cambiamento non si attenda, ma si costruisca con impegno e determinazione. Sono convinto che questo percorso congressuale ci abbia reso più forti, più consapevoli, più pronti a esercitare il nostro ruolo con passione, responsabilità e determinazione. Siamo qui per stare al fianco delle persone, per ascoltare davvero, per costruire soluzioni, per portare proposte concrete. Porteremo avanti con convinzione le nostre battaglie: per il lavoro, per il bene comune, per l’inclusione e la giustizia sociale” ha concluso.

Chiudendo il congresso, il segretario Ignazio Ganga ha lanciato la necessità di riproporre “una nuova rinascita per la Sardegna, creando una sinergia tra fondi del PNRR, fondi strutturali, fondo di sviluppo e coesione. Bisogna – ha detto – mettere in campo un federalismo interno e una programmazione dal basso che dia ai territori una maggiore capacità di costruire il futuro. La Regione, a nostro avviso, deve entrare nell’ottica che si deve tenere i poteri che non può delegare agli enti locali, ma deve anche autonomamente, cosa che non è possibile fare oggi, con una dimensione fortemente accentrata”.

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