Porto Conte Ricerche e i segreti della pasta integrale

World Pasta Day al Porto Conte Ricerche

Nella sede di Porto Conte Ricerche, la 27esima edizione del World Pasta Day ha acceso i riflettori sulla pasta integrale.

Il convegno “Pasta di qualità: produzione, conservazione e sicurezza” ha trasformato il centro di ricerca in un laboratorio di futuro. Tecnologi alimentari, nutrizionisti e scienziati hanno impastato conoscenza e passione per esplorare il segreto di un prodotto che nutre il corpo e l’anima.

Gavino Sini, amministratore unico di Porto Conte Ricerche, ha infiammato la platea con parole che sanno di visione: “La pasta non è solo un prodotto, è una promessa. Una promessa di equilibrio tra tradizione e innovazione, salute e sostenibilità.” Una promessa che in Sardegna trova terreno fertile grazie a una filiera cerealicola autentica e a un sapere che unisce scienza e cultura contadina.

Teresa De Pilli, docente all’Università di Foggia, ha ricordato che la pasta non riempie solo i piatti, ma anche l’identità di un popolo. È un simbolo di armonia, un gesto quotidiano che racchiude secoli di storia. “La sua forza è la semplicità,” ha detto. “Farina, acqua, mani esperte e rispetto dei tempi: basta questo per creare un capolavoro.”

Giovanna Ghiani, ricercatrice a Cagliari, ha svelato il lato salutare del mito: la pasta, soprattutto quella integrale, regala energia pulita e protegge l’organismo. È un carburante naturale per uno stile di vita equilibrato, non un nemico della linea.

Ma ogni eccellenza attira i suoi predatori. Luigi Nuvoli, dell’Ispettorato Centrale della Qualità, ha denunciato le ombre del mercato: “Difendere la pasta italiana significa difendere il cuore del Made in Italy.” Un cuore che batte anche grazie a chi, come Porto Conte Ricerche, lavora per unire tradizione e tecnologia.

In questa giornata mondiale, tra analisi scientifiche e storie di grano, emerge un messaggio chiaro: la pasta non è solo un alimento. È una dichiarazione d’amore verso la cultura, la salute e la bellezza del mangiare bene. In ogni forchettata c’è il sapore dell’Italia, e a Porto Conte Ricerche quel sapore diventa scienza, passione e futuro.

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