Porto Torres, dal Pnrr 16 milioni per opere pubbliche e rivoluzione digitale

Pnrr, dal Comune di Porto Torres progetti per 16 milioni di euro

Dal Pnrr 16 milioni di euro tra finanziamenti già assegnati e altri in graduatoria in attesa del decreto di assegnazione per Porto Torres. A tanto ammontano i fondi del Pnrr e di altri capitoli nazionali raccolti fino a ora dal Comune di Porto Torres tra opere pubbliche e interventi sulla rivoluzione digitale. Il quadro dei risultati della programmazione è contenuto nel Documento unico di programmazione (Dup) che sarà approvato nelle prossime settimane dal Consiglio comunale.

Il sindaco di Porto Torres e il Pnrr

“Abbiamo concentrato la progettazione su opere che da decenni richiedevano un intervento strutturale, in particolare nel capitolo degli impianti sportivi e dell’edilizia scolastica”. Il sindaco Massimo Mulas parla degli interventi in programma. “Il Pnrr rappresenta una grande opportunità per cambiare il volto delle città – spiega -. Come tutti i comuni chiediamo con forza al nuovo governo che fornisca agli enti locali il personale tecnico e amministrativo necessario per gestire questo lavoro che è senza dubbio fuori dall’ordinario”.

I milioni pronti per Porto Torres

Il primo capitolo riguarda i 10.852.691,00 euro già assegnati. Tra questi interventi si registrano la manutenzione straordinaria finalizzata all’efficientamento energetico dell’immobile Erp Case dei pensionati (280mila euro). Poi ci sono i lavori di ripristino delle condizioni di agibilità e messa in sicurezza dell’istituto scolastico Borgona (700mila più 600mila euro). La realizzazione di un sistema per la gestione integrata dei rifiuti nell’isola dell’Asinara (867.691,00 euro). La fornitura di un autobus elettrico da destinare al servizio di trasporto pubblico all’interno dell’Isola dell’Asinara (380mila euro, questi ultimi due finanziamenti provengono dalle Isole minori).

Altri progetti con il Pnrr

La riqualificazione dell’edificio scolastico Dessì (1.150.000,00 euro). La riqualificazione funzionale e messa in sicurezza della palestra della scuola elementare Pigliaru in via monte Angellu (550mila euro). La realizzazione di un asilo nido comunale in zona omogenea C3 (2.040.000,00 euro). Infine c’è il cosiddetto intervento sulla Rigenerazione urbana, di cui in questi giorni è aperto il bando per la progettazione. La realizzazione di due campi polivalenti (2 milioni), la riqualificazione di due campi da calcio (2.2 milioni) e la riqualificazione dei locali della tribune per realizzare un centro fitness (800mila).

Poi ci sono i progetti presentati e inseriti in graduatoria ma in attesa di decreto di finanziamento: l’efficientamento energetico della scuola di via Monte Angellu (3,5 milioni). La realizzazione di una palestra nella scuola elementare Dessì viale delle vigne (660mila) e una piazza in via dell’asfodelo a Serra li pozzi (325mila).

Infine c’è il capitolo dedicato alla rivoluzione digitale cui è stato dedicata una seduta di commissione nei giorni scorsi. Si tratta di 600mila euro per la transizione su cloud dell’infrastruttura comunale, la digitalizzazione dei servizi al cittadino e altri interventi su PagoPa, AppIO e identità digitale.

“Dietro ogni finanziamento c’è un grande lavoro di progettazione degli uffici – spiega l’assessore al Bilancio, Alessandro Carta -. Abbiamo iniziato il mandato con gravi carenze di organico, su cui subito abbiamo cercato di intervenire potenziando soprattutto l’ufficio tecnico. Nonostante queste criticità la macchina comunale si sta impegnando al massimo per cogliere opportunità storiche. Si conferma vincente la scelta di destinare delle somme di bilancio al co-finanziamento delle opere: un metodo che ci sta consentendo di accedere a una molteplicità di finanziamenti”.

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