Gli studenti di Sassari soddisfatti per la prima prova di maturità.
Oggi, il 18 giugno, le scuole superiori di Sassari hanno aperto le porte alla prima prova dell’esame di maturità. Un momento importante che mette alla prova non solo le conoscenze, ma anche la capacità di gestire ansia e stress. I futuri diplomandi hanno dimostrato di saper mantenere la calma, affrontando le tracce con determinazione.
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In città, tra gli studenti si percepisce un senso di sicurezza. Linda Ughi, studentessa del liceo Azuni, racconta con sorriso: “Mi aspettavo Montale, invece è uscito Pasolini. C’era anche una traccia interessante sul New Deal degli Stati Uniti, e una sulla mafia. Mi aspettavo molto più pesante, invece sono state abbastanza fattibili”. La sua serenità riflette la fiducia che molti giovani hanno nel loro percorso.
Marco Ravot, sempre del Liceo Azuni, osserva: “È stato come fare una verifica in classe, solo molto più distanziati”. La sensazione di normalità, anche in un contesto di prova, aiuta gli studenti a mantenere il focus e a superare l’ansia.
Ilenia Piras, studentessa del Liceo Azuni di Sassari con indirizzo coreutico e musicale , sottolinea: “La prima prova è andata bene. La traccia sul Gattopardo e quella su Pasolini sono state abbastanza accessibili. La seconda, sull’importanza del rispetto, ha stimolato collegamenti con l’attualità, come le guerre e la violenza. La sensazione generale è di aver potuto esprimere ciò che pensiamo”.
A Sassari, i giovani maturandi mostrano di saper gestire la pressione. La loro sicurezza e la capacità di collegare il passato con il presente testimoniano il valore di un’istruzione solida. La prova di italiano si conferma un banco di prova, ma anche un momento di crescita, che rafforza la fiducia nel futuro.