La denuncia della consigliera regionale Manca.
Dalle tredici alle quindici ore di attesa per una visita al Pronto Soccorso di Sassari. Queste sono le tempistiche che sono costretti a subire molti pazienti. E non soltanto nel periodo estivo, ma tutto l’anno.
“La situazione al Pronto Soccorso è al limite del collasso e si è incancrenita da anni. Purtroppo le problematiche crescenti che viviamo oggi sono soltanto il frutto di una programmazione carente che ha portato i tempi biblici d’attesa a divenire una costante”, denuncia la capogruppo dei 5 Stelle in Regione Desirè Manca.
La consigliera ha toccato con mano, attraverso la diretta testimonianza dei lavoratori dell’ospedale le problematiche attuali. “La struttura è inadeguata, questo è risaputo, ma il vero problema – sottolinea – è l’esiguo numero di medici e infermieri in servizio, del tutto insufficiente a coprire quelle che sono le esigenze del bacino di riferimento. Questa carenza la paghiamo ovviamente a caro prezzo nel periodo estivo, in cui il maggior numero di pazienti da visitare sommato alle ferie dei medici che on vengono sostituiti, porta la situazione al limite della sopportazione”.
Manca ricorda, inoltre, al governatore Christian Solinas che quello di Sassari è il secondo hub di tutta la Sardegna e che questo annoso problema sta diventato sempre più grave. “Il paziente che si reca al Pronto Soccorso ha bisogno di cure immediate, è un paziente sofferente. Chiedere che attenda una giornata intera per essere visitato non è corretto e ha già portato a episodi in cui i toni delle lamentele hanno reso necessario l’intervento del personale di guardia in servizio. Occorre intervenire subito”, conclude.