Quasi 800 chili di pesce sequestrati a Muros dalla Guardia costiera

L’operazione in un centro all’ingrosso.

L’operazione complessa “Mercato Globale” – partita a fine novembre e tuttora in corso – vede impegnati oltre 5mila uomini e donne della Guardia costiera in una serie di controlli lungo l’intera filiera ittica, dal mare agli esercizi commerciali, fino alla tavola dei consumatori.

Nel periodo in cui è massima la commercializzazione di prodotti originati dall’attività di pesca e a completamento delle molte attività condotte dai militari del corpo delle Capitanerie di porto durante tutto l’arco dell’anno, l’operazione garantisce che sulle tavole degli italiani arrivino prodotti inidonei al consumo e sicuri per la salute umana.

Il personale della direzione marittima del Nord Sardegna, coordinato dal direttore marittimo Maurizio Trogu, ha svolto oltre 500 controlli sulla filiera della pesca portando al sequestro di circa 900 chili di prodotti ittico difforme alle prescrizioni nazionali ed internazionali.

Da ultimo, in data 6 dicembre, nel corso dell’Operazione complessa nazionale il personale del 15° Centro di Controllo Area Pesca di Olbia ha provveduto ad effettuare attività ispettiva presso un centro all’ingrosso di prodotto ittico sito nel Comune di Muros sottoponendo a sequestro 675 chili di tonno pinne gialle, 65 chili di orate e 35 chili di sarde per l’assenza di informazioni sula tracciabilità/provenienza del pescato come previsto dalle norme in materia di informazioni obbligatorie di cui al Reg. 1224/2009 e del D.lgs. 4/2012.

La predetta attività ispettiva ha comportato la contestazione dell’illecito e l’elevazione di n. 2 verbali amministrativi per un ammontare complessivo pari a 3.000 euro.

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