Rifiuti a Sassari, lo scontro fra Comune e residenti di Luna e Sole finisce al Tar

Quartiere Luna e Sole sassari

Agli abitanti di Luna e Sole a Sassari non piace la nuova raccolta diferenziata.

È finita davanti ai giudici del Tar la controversia sui rifiuti tra il Comune e i residenti di 4 palazzine del quartiere di Sassari Luna e Sole, in via Lelio Basso e via De Gasperi. Al centro del braccio di ferro c’è il nuovo servizio di raccolta differenziata porta a porta, avviato a partire dall’estate scorsa.

Il settore Ambiente del Comune ha stabilito che i condomini dispongono di aree idonee a ospitare i bidoni condominiali “carrellati”, i grandi contenitori che devono essere custoditi all’interno degli edifici e posizionati in strada solo nei giorni e orari di raccolta. I residenti contestano questa imposizione e sostengono che gli spazi disponibili non siano sufficienti o non appartengano alle aree comuni, ma ai singoli proprietari o all’impresa costruttrice.

Da qui l’istanza per poter dotare ogni appartamento di mastelli individuali per il conferimento dei rifiuti. Una soluzione respinta dal Comune, che ribadisce di aver effettuato i sopralluoghi e verificato la presenza delle aree idonee. Gli abitanti, rimasti senza i cassonetti intelligenti rimossi a inizio luglio, hanno quindi presentato ricorso al Tar contro il provvedimento dell’amministrazione.

Come scrive La Nuova Sardegna, il Tar di Cagliari ha già respinto l’istanza cautelare di sospensione del provvedimento comunale. La decisione sul merito del ricorso sarà esaminata nella camera di consiglio del prossimo 4 settembre.

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