Rissa a Sassari, dietro la lite coi coltelli ci sono vecchie ruggini

Comando provinciale carabinieri Sassari

Le indagini sulla rissa a Sassari

Un chiarimento finito nel sangue. È questa, secondo le prime ricostruzioni dei carabinieri, l’origine della violenta rissa avvenuta sabato pomeriggio in via Rockefeller, a Sassari, a pochi metri dalla caserma dell’Arma. Tre fratelli sassaresi sono rimasti feriti a coltellate durante lo scontro con un gruppo di quattro uomini, tra cui un vecchio conoscente con cui uno di loro aveva avuto contrasti personali oltre 15 anni fa.

L’incontro era stato fissato dopo un incrocio qualche giorno prima in un bar del quartiere Sant’Orsola, dove erano riaffiorate tensioni mai sopite. All’appuntamento, però, nessuno dei due contendenti si è presentato da solo: da un acceso confronto verbale si è presto passati alle lame.

I tre fratelli, di 23, 30 e 36 anni, hanno riportato ferite al costato e agli avambracci, ma non sono in pericolo di vita. Ad allertare i soccorsi ci hanno pensato alcuni passanti e dal gestore di un bar vicino. Nel frattempo, gli aggressori sono fuggiti.

Le indagini dei carabinieri proseguono: si stanno raccogliendo testimonianze e analizzando i filmati delle telecamere di sorveglianza per chiarire le responsabilità di un episodio che ha trasformato un sabato pomeriggio tranquillo in un teatro di violenza.

Condividi l'articolo