Tensioni tra Ryanair e il Governo sul decreto contro il caro-voli.
La tensione tra Ryanair e il governo italiano è in aumento a causa dell’approvazione da parte del governo di un tetto massimo ai prezzi dei voli durante i periodi più affollati dell’anno. Ryanair non è d’accordo con questa mossa e sta minacciando di ridurre la capacità dei voli verso la Sardegna.
La compagnia aerea stava facendo leva sul suo progetto di lanciare nuove rotte che collegano l’aeroporto di Alghero, con diverse destinazioni continentali, dimostrando il suo impegno nell’offrire opzioni di viaggio convenienti durante la stagione invernale. Ryanair sta usando questa iniziativa come leva per spingere il governo a trattare e ritirare la decisione riguardante il tetto ai prezzi dei voli.
La compagnia aerea è stata accusata di usare strategia aggressiva di “ricatto economico”, cercando di convincere il governo che la riduzione della capacità dei voli e l’eventuale aumento delle tariffe avranno un impatto negativo sul turismo e sull’economia delle regioni coinvolte. Questa tattica si basa sulla premessa che la Sardegna, in particolare, soffre di limitate alternative di trasporto, come i traghetti che sono limitati e possono essere congestionati durante la stagione turistica.
Sul caso è intervenuto l’amministratore della Provincia Pietro Fois, che ha criticato questa mossa. L’ ipotesi dell’abbandono di Ryanair sullo scalo algherese non è così tanto velata, ma non è la prima volta che la compagnia aerea tenta di imporre la propria governance. “La Provincia di Sassari non è uno straccio da strizzare fin quando conviene e poi buttar via – ha detto – Solito atteggiamento poco chiaro, sibillino, indecifrabile ai più, mentre é chiarissimo che è tutto funzionale al proprio tornaconto, per ottenere quello che vogliono, quando lo vogliono e come lo vogliono. Ryanair è questa. Far volare le persone è il loro mestiere, nulla di straordinario. Spremere territori, persone, imprenditori no, non può rientrare in una missione commerciale, ora basta! La nostra Provincia di aeroporti ne ha due, Alghero e Olbia, che devono essere trattati nella stessa maniera. Non esiste e non può più esistere che vengano garantiti voli solo quando e dove conviene loro. La nostra Provincia non é uno straccio da strizzare e poi da buttar via. Si apra un tavolo immediato con tutti i vettori, non intendiamo più far calpestare la nostra dignità.”
Ryanair sta cercando di ottenere il sostegno del governo per la sua iniziativa di espandere i collegamenti aerei invernali verso la Sardegna anziché introdurre regolamentazioni che limitano la flessibilità dei prezzi dei voli. La compagnia aerea sta minacciando di ridurre la sua presenza nella regione a meno che il governo non ritiri la decisione che Ryanair ritiene danneggi l’industria dell’aviazione e l’economia locale.