Una giovane di Sassari nei guai per furto in parafarmacia.
Una ragazza di 24 anni, nata a Ozieri ma residente a Sassari, è stata condannata nei giorni scorsi per un furto commesso lo scorso marzo all’interno di una parafarmacia di via Brigata Sassari.
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Intorno alle 10 del mattino, la giovane era entrata nel negozio e, dopo aver girato tra gli scaffali, si era impossessata di un rossetto e di uno spazzolino elettrico, per un valore complessivo di circa duecento euro. I due articoli erano stati nascosti nel giubbotto, con l’intenzione evidente di non pagarli. Senza passare dalle casse, la ragazza si era avviata verso l’uscita. Ma la direttrice e una dipendente, che avevano osservato l’intera scena, l’avevano raggiunta per fermarla.
In risposta, la ventiquattrenne aveva strattonato la titolare nel tentativo di divincolarsi e fuggire, ma la fuga era durata solo pochi istanti. Poco dopo, alcuni agenti della polizia locale erano intervenuti, riuscendo a bloccarla nei pressi dell’attività.
Dopo l’arresto, era stata sottoposta a misura cautelare con obbligo di dimora nel comune di Sassari e permanenza domiciliare durante le ore notturne. Tuttavia, nei giorni precedenti all’udienza di convalida, non aveva rispettato le prescrizioni imposte, motivo per cui le era stato contestato anche il reato di evasione.
Nel processo conclusosi pochi giorni fa, il giudice ha derubricato l’accusa da rapina impropria a furto semplice. La giovane imputata è stata quindi condannata a quattro mesi di reclusione, una pena ridotta rispetto a quella prevista per il reato inizialmente contestato.
