Sassari apre le porte ai residenti dei Campi Flegrei: sì dal Consiglio comunale

Palazzo Ducale, Comune di Sassari

Il Consiglio comunale di Sassari approva la proposta di sostegno per i residenti dei Campi Flegrei.

Accolta con voto unanime dal Consiglio comunale di Sassari la proposta di sostegno ai residenti dei Campi Flegrei colpiti dal fenomeno del bradisismo. La decisione è maturata al termine di una seduta nella quale l’ordine del giorno, presentato dai consiglieri di minoranza Angelo Azara e sottoscritto anche da Antonello Sassu, Maria Alessandra Corda, Alessandro Ponti e Mariano Brianda, è stato discusso senza particolari contrasti.

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Durante il dibattito, il sindaco Giuseppe Mascia ha preferito non intervenire, lasciando che fosse la capogruppo del Partito Democratico, Rossana Serratrice, a esprimere la posizione della maggioranza. La consigliera ha sottolineato come l’aiuto non debba limitarsi ai cittadini campani, ma estendersi idealmente a tutte le comunità del mondo costrette a convivere con situazioni di emergenza simili.

“Siamo profondamente soddisfatti che il Consiglio comunale abbia riconosciuto l’importanza di sostenere chi affronta le difficoltà legate al bradisismo nei Campi Flegrei – hanno dichiarato i consiglieri Angelo Azara e Antonello Sassu -. Questo voto unanime dimostra come la solidarietà e l’attenzione verso chi vive situazioni di emergenza siano valori condivisi da tutta l’assemblea. Continueremo a impegnarci per promuovere iniziative che rafforzino il senso di comunità e responsabilità verso chi soffre”.

Il Governo nazionale ha stanziato risorse per chi desidera abbandonare volontariamente le zone a rischio vulcanico come i Campi Flegrei. Con un decreto del Consiglio dei Ministri, sono stati destinati oltre 52 milioni di euro dallo Stato per misure urgenti di prevenzione e gestione dell’emergenza bradisismica. Inoltre, il decreto Bradisfei 2 del giugno 2024 prevede circa 442 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza degli edifici pubblici e 20 milioni per l’edilizia privata, con la possibilità di sostenere economicamente chi sceglie di trasferirsi altrove. Costi che sono già coperti e non andranno a pesare sul Comune di Sassari.

Promossa dal direttore del Giornale di Oristano, Pietro Serra, l’iniziativa nasce con l’intento di esprimere la solidarietà di Sassari verso chi subisce le conseguenze dei movimenti tellurici. La proposta ha raccolto l’adesione unanime dei gruppi consiliari, evidenziando la comune volontà dell’assemblea di dare un segnale concreto di vicinanza e sostegno.

“Desidero esprimere la mia più sincera gratitudine al Consiglio comunale di Sassari per l’attenzione e la sensibilità dimostrate nell’approvare all’unanimità questa iniziativa – ha dichiarato il direttore del Giornale di Oristano, Pietro Serra –. Vedere l’assemblea della città unirsi simbolicamente a chi vive quotidianamente le difficoltà del bradisismo nei Campi Flegrei rappresenta un segnale di umanità e responsabilità collettiva. Un ringraziamento va ai consiglieri di minoranza Angelo Azara e Antonello Sassu, che hanno sostenuto sin dall’inizio la proposta, così come alla maggioranza per la serietà dimostrata. Questo gesto rafforza il senso di comunità e dimostra che la solidarietà non conosce confini geografici né appartenenze locali”.

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