Lavoro nero e gravi violazioni sulla sicurezza, fermata una falegnameria di Sassari.
Un controllo dell’Ispettorato del lavoro ha portato alla sospensione dell’attività per una falegnameria di Sassari, dove sono emerse gravi irregolarità sul piano normativo e della sicurezza. Al titolare è stata inoltre comminata una sanzione amministrativa pari a 20mila euro.
Durante l’accertamento, i funzionari hanno individuato un lavoratore straniero impiegato senza contratto regolare e privo del permesso di soggiorno. Oltre al caso di lavoro nero, sono state rilevate numerose carenze in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro. Carenze che hanno reso ancora più critica la posizione della falegnameria.
Secondo quanto emerso, l’azienda non aveva predisposto il documento di valutazione dei rischi, non aveva istituito un piano di emergenza ed evacuazione. Né aveva costituito il servizio di prevenzione e protezione. Le attrezzature risultavano prive dei necessari dispositivi di sicurezza, mentre mancavano completamente le misure contro i rischi di caduta dall’alto e quelli legati a contatti diretti o indiretti con impianti elettrici.
Inoltre, i dipendenti non avevano ricevuto alcuna formazione specifica in materia di sicurezza, obbligo previsto dalla normativa vigente. L’insieme delle irregolarità ha portato all’immediato provvedimento di sospensione dell’attività, congiuntamente alla sanzione pecuniaria.