Sassari, lite e “arresto violento”: archiviata la denuncia contro gli agenti

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Sassari, dopo il difficoltoso arresto, l’uomo aveva denunciato la presunta violenza degli agenti.

È iniziata con una lite furiosa con l’ex compagna e si è trasformata in una serata di violenza culminata con un arresto concitato a Sassari. I fatti risalgono al 23 settembre 2024, quando in via Gerolamo Araolla, nel centro storico di Sassari, le urla della donna avevano richiamato l’attenzione dei residenti.

Secondo le ricostruzioni, l’uomo, già noto alle forze dell’ordine e in evidente stato di alterazione per abuso di alcol, aveva aggredito la donna, costretta a chiedere aiuto. Le pattuglie della polizia locale intervenute poco dopo si sono trovate di fronte a una situazione complessa: l’aggressore si è opposto con calci, spinte e colpi anche nei confronti degli agenti, rendendo necessario l’uso della forza per immobilizzarlo.

La fuga e l’arresto.

La fuga tra i vicoli del centro si è conclusa in via Torre Tonda, dove l’uomo è stato bloccato dopo un inseguimento. La resistenza non si è fermata nemmeno durante il trasporto in auto, quando ha sfondato con una testata il finestrino del veicolo di servizio. Procurandosi una ferita alla fronte. I medici del pronto soccorso hanno poi confermato lo stato di agitazione psicomotoria legato all’abuso di alcol.

La denuncia agli agenti.

Il fermato aveva successivamente denunciato presunte violenze da parte degli agenti, parlando di manganelli usati contro di lui e di altri colpi ricevuti. Le accuse avevano portato all’apertura di un’inchiesta a carico dei vigili coinvolti.

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Sassari ha però disposto l’archiviazione del fascicolo. Nelle motivazioni si legge che l’uso della forza è stato limitato e necessario per fermare la resistenza dell’uomo, la cui condotta aggressiva non si era mai interrotta. Le immagini di videosorveglianza e le testimonianze hanno confermato questa versione, escludendo eccessi da parte degli agenti. Per gli operatori della polizia locale non ci sarà dunque alcun processo.

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