Operazione antidroga coordinata dalla Procura per i minorenni di Sassari.
Nei giorni scorsi, diversi comuni del Monteacuto sono stati teatro di un’operazione antidroga condotta dai Carabinieri delle stazioni di Alà dei Sardi, Ardara, Berchidda, Buddusò, Oschiri e Ozieri, con il coordinamento dell’Aliquota Operativa della Compagnia di Ozieri e il supporto del Nucleo Cinofili di Cagliari. L’intervento, diretto dalla Procura di Tempio Pausania e dalla Procura per i Minorenni di Sassari, ha portato alla denuncia di cinque giovani con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti. Tra questi, due minorenni.
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Le perquisizioni domiciliari e locali sono state condotte con l’aiuto di due cani antidroga, Tex e Brigi. Durante le operazioni i militari hanno recuperato circa 415 grammi di marijuana, 82 grammi di hashish, una pistola a salve senza occlusione della canna. Inoltre, capsule ingeribili, bilancini elettronici, trituratori di infiorescenze. E ancora, sei smartphone, un computer portatile e vari materiali utili al confezionamento della droga. È stata rinvenuta anche una piccola quantità di sostanza da taglio.
I Carabinieri stanno approfondendo le verifiche sulla pistola modificata e sulle capsule ingeribili, che possono essere utilizzate per nascondere sostanze stupefacenti. Tale pratica è considerata dannosa per la salute e ormai non più efficace contro i controlli.
Questa attività si inserisce nel più ampio impegno dell’Arma nella prevenzione e nel contrasto dello spaccio, che prosegue anche con incontri di sensibilizzazione nelle scuole. Vigente il principio di innocenza, la colpevolezza degli indagati sarà stabilita soltanto in presenza di una sentenza definitiva di condanna, al termine di un regolare processo.