“A Sassari c’è chi porta i figli trans dall’esorcista”. Nasce ‘Thursdays For Trans’

Da Sassari il movimento ”Thursdays For Trans”.

Da Sassari prende il via “Thursdays For Trans”, un nuovo movimento ispirato ai Fridays For Future di Greta Thunberg. L’obiettivo è dare voce e visibilità alle persone trans, denunciando i continui attacchi all’identità di genere, sempre più spesso legittimati a livello istituzionale. A fondarlo sono Minerva Uzzau ed Elisa Matta, già creatrici dell’associazione Trans* Support, nata proprio a Sassari per offrire sostegno a chi, nella comunità transgender, subisce discriminazioni in città.

Choc a Sassari: “Figli* trans* dall’esorcista”.

Nata nel 2022, l’associazione è diventata un punto di riferimento per le persone transgender del Nord Sardegna. ”Seguiamo una quarantina di ragazzi e ragazze e abbiamo ricevuto moltissime richieste di aiuto – racconta Minerva Uzzau –. Spesso si tratta di situazioni difficili che nascono addirittura in famiglia, contesti che si pensa appartengano al passato. Parliamo però purtroppo del 2025. Ci sono stati casi in cui i genitori hanno portato i figli e le figlie dall’esorcista, convinti che fossero posseduti, oppure famiglie che hanno impedito loro di avere un’indipendenza economica o persino la patente, nel timore che potessero emanciparsi e sottoporsi a percorsi di transizione. Abbiamo seguito anche la vicenda di una persona licenziata dopo aver fatto coming out. Per questo abbiamo creato un fondo cassa che ci permette di offrire un sostegno economico a chi vive situazioni di fragilità nel nostro territorio”.

Il movimento.

“Thursdays For Trans” è nato poche settimane fa, in un momento storico in cui i diritti delle persone transgender sono sempre più sotto attacco, non solo nella sfera privata. ”Siamo un movimento composto esclusivamente da persone trans e ci ispiriamo ai Fridays For Future di Greta Thunberg, anche nel modo di manifestare – spiega Minerva Uzzau –. Scenderemo davanti al palazzo della Provincia con cartelli e messaggi chiari. Il nostro obiettivo è rendere visibili sia le persone trans e gli attacchi politici a cui siamo sottoposte. Basti pensare al DDL sulla disforia di genere, che mira a ostacolare i percorsi di transizione e persino a schedare le persone trans. L’Italia, inoltre, è il primo Paese in Europa per numero di transicidi. Ma la transfobia non è solo un problema nazionale: lo dimostrano le leggi anti-trans promosse da Trump negli Stati Uniti e le recenti politiche del Regno Unito”. L’associazione Trans Support* di Sassari invita tutte le persone trans e queer a ritrovarsi ogni giovedì in Piazza d’Italia, davanti al Palazzo della Provincia, dalle 17:30 alle 19:30, portando cartelloni e bandiere trans, non binary e intersex.

Condividi l'articolo