Sassari, accuse di violenza sessuale dalla ex compagna: svolta nel processo

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Un 50enne di Sassari si è difeso dalle accuse di violenza sessuale della sua ex compagna.

La convivenza tra un uomo di 50 anni e la sua ex compagna era giunta al capolinea, ma i due continuavano a vivere nella stessa abitazione, seppur in spazi separati. Lui si era ritirato in una piccola stanza, lei aveva trovato sistemazione sul divano del soggiorno. Nella casa vivevano anche i figli della donna, nati da precedenti relazioni.

Nel periodo compreso tra dicembre 2021 e marzo 2022, la donna ha presentato diverse denunce contro l’ex compagno, sostenendo di essere stata vittima di violenza sessuale mentre dormiva. I fatti denunciati, secondo la sua ricostruzione, sarebbero avvenuti durante la notte, quando l’uomo l’avrebbe raggiunta per abusare di lei, senza che nessuno degli altri presenti in casa si accorgesse di nulla.

Durante le indagini, è emerso che la donna aveva creato un falso profilo su Facebook per monitorare i comportamenti dell’uomo. Fingendosi una giovane interessata a conoscerlo, aveva iniziato a chattare con lui, ottenendo in risposta messaggi e fotografie intime. L’uomo, però, si era insospettito e aveva infine compreso che dietro quel profilo si nascondeva proprio la sua ex compagna.

Già in passato, la donna aveva denunciato altri ex partner per stalking e violenza sessuale, vicende che si erano concluse con condanne. Tuttavia, nel corso del processo a carico del 50enne, la sua testimonianza è apparsa incerta e talvolta contraddittoria. Tra gli elementi che hanno suscitato dubbi, il fatto che i figli, dormendo nel soppalco, non abbiano mai sentito nulla durante le violenze e che per questo motivo non siano stati chiamati a testimoniare in aula.

Alla luce di queste incongruenze e della mancanza di riscontri oggettivi, il procedimento si è concluso con l’assoluzione dell’imputato da tutte le accuse.

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