Sciopero della Cgil in Sardegna, venerdì nero contro la Manovra

Disagi anche a Sassari: sciopero generale Cgil in Sardegna

Venerdì nero in Sardegna per lo sciopero generale della Cgil contro la Manovra del Governo Meloni. Disagi inevitabili anche a Sassari perché sono tante le categorie di lavoratori e i servizi che subiranno uno stop di 8 ore il 16 dicembre. Nell’Isola scende in piazza solo il sindacato guidato da Landini mentre nella maggior parte delle regioni incroceranno le braccia anche gli iscritti alla Uil, mentre la Cisl – pur mostrando perplessità sulla Manovra – ha deciso di non aderire.

“La segreteria regionale del sindacato Filt-Cgil, in adesione ad uno sciopero generale regionale – si legge in una notta che anticipa disagi per i treni -. Ha proclamato uno sciopero del personale del Gruppo FS Italiane con sede nella regione Sardegna dalle ore 8 alle ore 16 del 16 dicembre”. Da giorni nelle chat di studenti e genitori rimbalzano le circolari dei vari istituti che preannunciano lo sciopero di venerdì nelle scuole di Sassari.

In piazza coi segretari

La manifestazione principale sarà a Cagliari. In piazza del Carmine interverranno il neo segretario regionale Fausto Durante e il segretario confederale della Cgil nazionale Christian Ferrari. La prima Manovra del Governo targato Fratelli d’Italia viene giudicata “iniqua e inefficace nel contesto di gravissima difficoltà economica e sociale del Paese e caratterizzata da provvedimenti che avranno un impatto ancor più devastante in una regione svantaggiata come la Sardegna”.

“Il governo nazionale si accanisce contro le persone povere e fragili e si mostra invece debole, o accondiscendente verso gli evasori, non affronta l’emergenza salariale – ha detto Fausto Durante annunciando la mobilitazione -. Non interviene strutturalmente sull’aumento dei prezzi dell’energia e sull’inflazione, con la flat tax aumenta l’iniquità del sistema fiscale. Riduce le risorse necessarie per la sanità, la scuola e il trasporto pubblico, interviene sull’indicizzazione delle pensioni compiendo una vera rapina ai danni dei pensionati”.


Condividi l'articolo