Scultura Platamona, l’omaggio di Nicola Urru a Cinzia Pinna

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L’opera dell’artista sulla spiaggia di Platamona.

A Platamona l’artista Nicola Urru ha realizzato una nuova scultura sulla sabbia, un’opera intensa e carica di significato. Questa volta il suo lavoro è stato dedicato a Cinzia Pinna, la giovane vittima del femminicidio che ha sconvolto Castelsardo e l’intera comunità della Sardegna.

La scultura, modellata sulla battigia, rappresenta un atto simbolico che lega memoria, arte e denuncia sociale.

Le parole dell’artista Nicola Urru.

Urru ha sottolineato il senso più profondo del suo gesto. Citando Alda Merini, ha ricordato come le donne siano state amate e odiate, baciate e uccise, troppo spesso solo perché donne.

Ha definito il femminicidio “espressione estrema della violenza di genere“, frutto di una cultura del possesso e della sopraffazione. Secondo l’artista, la società corre il rischio di trasformare la vittima in un dettaglio secondario rispetto alla biografia dell’assassino, ponendo l’accento sul suo status o sulla sua carriera invece che sull’orrore del crimine.

Il ricordo di Cinzia Pinna attraverso la scultura di Platamona e il valore della memoria.

La dedica a Cinzia Pinna non vuole soltanto rendere omaggio alla sua memoria, ma anche ribadire l’importanza di mantenere alta l’attenzione sul fenomeno del femminicidio. Per Urru, l’etica della notizia e dell’arte devono coincidere: non glorificare mai chi commette il crimine, ma ricordare la vita spezzata e l’ingiustizia subita.


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