La vicenda di un uomo di Sennori, sotto processo per 15 anni.
Un anziano di Sennori tredici anni fa fu portato a processo accusato di aver cercato di intimidire un compaesano sparando con dei fucili contro la sua abitazione.
L’obiettivo di Lorenzino Vinci, all’epoca 62enne, secondo la pubblica accusa, sarebbe stato quello di intimidire la vittima, in modo che si convincesse a non utilizzare più un terreno che ormai utilizzava gratuitamente da diverso tempo.
La pubblica accusa si era retta, finora, sulla testimonianza del compaesano Gianni Mocci, che nell’immediatezza dei fatti aveva rilasciato precise dichiarazioni ai carabinieri. Ma dopo tanti anni di processo, la testimonianza di Mocci non ha retto davanti alle domande incalzanti dell’avvocato della difesa. E l’uomo avrebbe infine ritrattato la propria versione.
Pertanto, come si legge su La Nuova Sardegna, il giudice ha ritenuto di assolvere Lorenzino Vinci per insufficienza di prove. Così l’anziano di Sennori ha visto finalmente terminare il processo con un lieto fine dopo ben 15 anni.