Imprenditore nautico rapinato e ucciso ad Alghero.
Dimitri Iacono è stato condannato a nove anni e quattro mesi per la rapina di un imprenditore nautico di Alghero. Il 33enne era stato arrestato nel dicembre 2024 dalla Squadra mobile di Sassari per aver sequestrato, picchiato e minacciato con una pistola l’uomo per estorcergli 50mila euro. L’imputato è stato condannato, al termine del processo con rito abbreviato.
La Pm aveva chiesto una condanna a 20 anni, chiedendo la riqualificazione del reato a sequestro di persona a scopo di estorsione. Iacono e un complice minorenne, nello scorso dicembre, avevano avvicinato un imprenditore della nautica che opera ad Alghero e, minacciandolo con una pistola, erano saliti sulla sua auto.
Lo avevano costretto ad andare lungo la strada per Bosa e a fermarsi dopo pochi chilometri in campagna. Qui si è consumata la rapina: i due avevano picchiato l’imprenditore di Alghero e Iacono lo aveva anche colpito alla testa con il calcio della pistola. I due avevano anche esploso un colpo di pistola, frantumando uno dei vetri dell’auto. L’imprenditore terrorizzato e ferito, gli aveva consegnato i soldi. Le indagini della Squadra mobile di Sassari avevano portato all’arresto di Iacono e del complice dopo appena tre giorni. Il 33enne era uscito dal carcere poco prima il fatto, dopo una condanna a 14 anni per un omicidio nel 2014.