Si sta cercando una soluzione.
A una settimana dalle elezioni amministrative, è allarme per alcuni cittadini in isolamento che non potranno avvalersi del diritto costituzionale. Questo perché il voto domiciliare è consentito solo se vivono in un comune dove è presente un Covid Hospital, come ad esempio Nuoro.
La conferma è giunta da Sergio Loddo, direttore del servizio statistica elettorale che fa capo alla presidenza della Regione, che ha indirizzato una lettera ai sindaci e responsabili degli uffici elettorali dei Comuni della Sardegna.
Prevedibili le polemiche, soprattutto dei sindaci dei piccoli centri dove è indispensabile raggiungere il quorum per evitare il commissariamento. In molti, infatti, è presente un solo candidato e il numero delle persone in isolamento può concorrere alla vittoria o sconfitta dell’avversario.
“Secondo l’Ufficio elettorale della Regione possono votare solo gli elettori positivi al Covid-19 o in isolamento domiciliare che vivono nei comuni dove è ubicata una struttura sanitaria avente reparto Covid – ha tuonato il presidente dell’Anci, Emiliano Deiana -. Nel resto della Sardegna, invece, non possono votare, concorrere alla democrazia, al raggiungimento del quorum. Bene. Ma non benissimo“.