Alghero in festa per l’Albero di Natale, ma per l’opposizione è uno Sfigalbero
Grande folla ad Alghero per l’accensione dell’albero come fischio d’inizio delle feste di Natale, ma c’è chi lo chiama Sfigalbero. Quando è arrivato il momento dell’accensione c’è chi è rimasto spiazzato dal rapporto tra gli addobbi luminosi e l’albero. “Ecco il simbolo natalizio dell’approssimazione e della visione amministrativa del Campo largo di Alghero”, ironizza a noma dei Riformatori Maria Vittoria Porcu“.
Le parole del sindaco
“Con l’accensione dell’albero di Natale diamo il via, simbolicamente, a un mese speciale – ha detto il sindaco, Raimondo Cacciotto -. Un cammino fatto di luci, di attese e di emozioni che ci porterà fino al cuore delle feste, tra Natale, Capodanno e l’Epifania. È un periodo profondamente sentito, che abbiamo già cominciato a vivere con entusiasmo: l’inaugurazione della pista di pattinaggio, i mercatini, l’arrivo di Babbo Natale questo pomeriggio e soprattutto l’albero realizzato dai ragazzi de Il mio amico speciale Alghero quest’anno dedicato al piccolo Tommy il cui ricordo è sempre vivo in tutti noi”.
L’ironia dei Riformatori
“Sia chiaro, i problemi della città sono ben altri – assicura Maria Vittoria Porcu -. Le strade che cadono a pezzi, il decoro urbano trascurato, la pulizia insufficiente, i servizi che arrancano. Ma con tutte le criticità che abbiamo, almeno il simbolo delle feste poteva essere realizzato con un minimo di cura e gusto.
A questo punto l’auspicio è che Sfigalbero possa diventare famoso almeno quanto Spelacchio, l’albero 5 stelle di Roma che fece il giro del mondo come simbolo di scelte discutibili e scarsa cura estetica, se non altro avrebbe un senso”.





