Chiusa l’area dell’Inps di via Livorno a Sassari.
La polizia locale ha posto i sigilli all’ex Inps di via Livorno a Sassari, secondo un provvedimento emesso dal tribunale di Sassari su richiesta della Procura. Alla base di questo decreto ci sono i reati di inosservanza dei provvedimenti dell’autorità e omissione dei lavori necessari su edifici e costruzioni a rischio di crollo.
Cosa è successo.
Il terreno ospitava fino agli anni ’50 un sanatorio per pazienti tubercolotici. Successivamente, quando fu trasferito nella zona di Serra Secca, via Livorno e l’area circostante sono state al centro di vari progetti urbanistici mai concretizzati.
Degrado e pericoli.
Negli anni, il degrado e l’abbandono dell’area sono aumentati, peggiorando le condizioni strutturali, in particolare del muro di recinzione su via Rizzeddu. Recenti crolli e cedimenti hanno reso la situazione pericolosa, motivo per cui il Comune ha emesso diverse ordinanze per la messa in sicurezza del sito.
Il ruolo del PUC
L’area di via Livorno, estesa per oltre due ettari, è individuata nel Piano Urbanistico Comunale (PUC) come zona da sottoporre a Progetto Norma. La costruzione è consentita, ma deve rispettare le indicazioni del piano, inclusa la presentazione di un piano attuativo di iniziativa pubblica o privata. Tra le regole, rientrano l’obbligo di cedere parte del terreno per standard pubblici, parcheggi e aree verdi, oltre a prevedere riserve per il quartiere.