Le parti sociali scrivono una lettera alle ditte vincitrici dell’appalto degli ausiliari ospedalieri.
Continuano i problemi sul versante degli ausiliari ospedalieri a Sassari. Sono i sindacati ancora una volta a puntare il dito sulle criticità raccolte dai lavoratori in una lettera inviata alle due ditte – Epm e Multiservice– che gestiscono l’appalto entrato in vigore lo scorso primo marzo. Cgil, Cisl e Ui Funzione Pubblica sottolineano come per le difficoltà riscontrate “non si vedono misure gestionali per superarle ma che invece aumentano col passare dei giorni”. I punti dolenti sono diversi, a partire dalla turnistica alla distribuzione del personale alla scarsa conoscenza, secondo le parti sociali, dei servizi in oggetto.
Ma l’ultima nota riguarda l’utilizzo, scrivono le organizzazioni sindacali, di “personale dell’appalto delle pulizie per sostituire il personale dell’appalto dei servizi socio-assistenziali”. Una scelta che le associazioni di categoria ritengono “assai discutibile” anche se, continuano, “non conoscendone le ragioni e le modalità di reclutamento” si riservano di esprimersi in merito. La parte conclusiva della comunicazione rappresenta di fatto un affondo.
“Approfittiamo dell’occasione per sottolineare la forte preoccupazione di quanto sta accadendo in ospedale, non solo per quanto sopra contestato, ma per tutta una serie di problemi che stanno mettendo a dura prova la pazienza dei circa 300, tra colleghe e colleghi”. Si conclude parlando di “lamentele” così come di un “sentimento di sconforto e sfiducia”, rimandando a un incontro chiarificatore previsto in teoria per oggi evocando però la possibilità di “assumere altre iniziative che vanno al di là delle normali relazioni sindacali”.
