Siringhe dietro l’ospedale, il dramma della droga a Sassari

Siringhe Sassari

La denuncia di Desiré Manca sulle siringhe abbandonate a Sassari.

L’eroina si consuma anche dietro l’ospedale San Camillo. Lo testimoniano le siringhe buttate dietro il presidio di Sassari, come denuncia la consigliera regionale del M5s Desiré Manca, che ha rilasciato una nota stampa per denunciare la situazione terrificante dietro un presidio sanitario.

“Siringhe usate abbandonate per terra, infilate sugli alberi o nelle crepe dei muri di cinta – dice la Manca -. Si presenta così il piazzale sul retro dell’ospedale San Camillo di Sassari, un luogo in cui accedono quotidianamente centinaia di persone. A nulla sono servite le segnalazioni degli utenti e di chi lavora nella struttura dal momento che chi di dovere non è mai intervenuto per porre rimedio a questa gravissima condizione di pericolo. Si continua ad esporre i pazienti e i lavoratori al rischio di venire a contatto con una siringa utilizzata per chissà quale scopo senza effettuare nemmeno le bonifiche richieste. Fatto ancora più grave è che tutto questo avviene all’interno del perimetro di un luogo di cura, che dovrebbe essere sicuro e protetto”.


La consigliera del Movimento 5 stelle Desirè Manca che ha presentato un’interrogazione al Presidente Solinas e all’assessore alla Sanità Carlo Doria. “Gli utenti dell’ospedale – conclude la consigliera – da troppo tempo lamentano la mancanza di ascolto da parte della Direzione sanitaria dell’ospedale sassarese. É necessario che gli uffici competenti prendano atto delle segnalazioni, effettuino i sopralluoghi necessari e provvedano a risolvere queste gravissime criticità una volta per tutte”.  

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