Ospedale di Sassari, la fotografia dell’emergenza: strutture da ammodernare e 600 dipendenti in meno

Il sopralluogo della Commissione regionale Sanità a Sassari.

“I sopralluoghi della Commissione Sanità del Consiglio regionale negli ospedali della Sardegna sono il presupposto per creare quella riforma del settore tanto attesa dai sardi che, per essere efficace, deve essere improntata sulle reali esigenze dei pazienti”.

Lo ha detto il presidente del Consiglio regionale Michele Pais che, questa mattina  ha partecipato, insieme alla Sesta commissione, alla visita nel Presidio ospedaliero SS Annunziata di Sassari.

Michele Pais ha ringraziato il presidente del parlamentino Domenico Gallus e  i componenti della commissione sanità  per il grande lavoro di monitoraggio della situazione dei nosocomi isolani e ha confermato  il pieno e totale sostegno da parte della presidenza del Consiglio nei confronti di questa iniziativa.

Sulla situazione specifica della sanità sassarese il presidente Pais è stato chiaro: “Sono necessarie più risorse economiche e l’acquisizione di nuovo personale medico e paramedico. È necessario incrementare le scuole di specializzazione di 6 o 7 unità perché Sassari sia a livello degli altri Atenei d’Italia, potenziando anche gli Hospice e le strutture di lungodegenza post acuzie. È urgente inoltre prevedere  posti letto di riabilitazione e neuro-riabilitazione  fino ad ora assolutamente insufficienti”.

Nel corso del sopralluogo il direttore generale dell’Aou di Sassari Niccolò Orrù ha ricordato come i dipendenti siano attualmente 2.526 e ci sia una carenza di 614 persone da colmare entro il 2021. I posti letto sono 866, che con la riforma dovrebbero scendere a 770, a fronte di 34.081 ricoveri registrati nel 2018.

Fra le maggiori criticità segnalate, invece, ci sono gli interventi sulle strutture e il necessario ammodernamento delle attrezzature. Una riposta che dovrebbe almeno in parte arrivare dai 195 milioni di euro stanziati per il nuovo ospedale.

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