Dopo le forze dell’ordine tocca alla politica intervenire contro lo spaccio nel centro di Sassari
L’operazione della polizia contro la mafia nigeriana nel centro di Sassari non risolve alla radice il problema e il sindaco Mascia parla di “riqualificazione”. Da anni il cuore della città batte altrove e nel centro si è inserita una rete criminale che in parte è stata colpita oggi dall’operazione della Questura. La mafia nigeriana lì dentro è di casa, ma ci sono anche sassaresi che ruotano intorno allo spaccio di droga e alla delinquenza.
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Spostare verso la periferia molte attività, economiche e amministrative, ha lasciato terreno fertile alla criminalità e il sindaco è contento per questa scossa. “Accogliamo positivamente l’azione condotta dalla Questura di Sassari nella parte medievale del nostro centro storico – commenta Giuseppe Mascia -. Dove da tempo ci sono una serie di situazioni che ci allarmano e che ci preoccupano. Quello che fanno emergere le indagini è che una centrale operativa da tempo aveva occupato ampie parti del nostro centro storico“.
Le divise e le indagini possono agire su un fronte, ma serve un intervento molto più radicale perché i vicoli del centro storico tornino pittoreschi e smettano di essere malfamati. “Alla politica e all’amministrazione comunale spetta il compito di attivare politiche di riqualificazione urbana e sociale – conferma il sindaco di Sassari -, perciò siamo ben lieti che la Questura e le forze dell’ordine ci diano l’opportunità di avere maggiore chiarezza sulla situazione e di guardare avanti con una migliore prospettiva”.