Le strade più pericolose della provincia di Sassari

Su tutte, la 131 rientra fra le cinque più pericolose d’Italia.

Gli ultimi incidenti che hanno interessato la provincia di Sassari, hanno riaperto il tema della sicurezza stradale. Su tutte la strada statale 131 ha lo scettro di pericolosità, essendo tra le cinque più pericolose d’Italia.

Sulla pericolosità della strada di Surigheddu, alla periferia di Alghero, invece si discute da tempo. Quello che doveva essere il primo lotto da realizzare, è diventato l’ultimo. Il dibattito ha preso nuovamente vita, nelle scorse ore, dopo che in un frontale ha perso la vita Michele Petretto, 38 anni di Uri.

Così come la Sassari-Olbia, al bivio di Ardara, dove oltre 90 persone hanno perso la vita negli ultimi anni. Lo scorso settembre, il sindaco Francesco Dui, aveva espresso paura per possibili nuovi stop appellandosi al ministro delle infrastrutture affinché potesse commissariare l’opera.

Nondimeno la strada provinciale Buddi Buddi, con la promessa di fine cantieri poi sempre rinviati. A fine giugno un 17enne, mentre transitava con la sua bicicletta in prossimità della rotatoria a Zinziodda, venne investito da un’auto riportando un trauma cranico.

Grande attenzione anche per la strada provinciale 25, quella che da Sorso porta al bivio per San Camillo passando da via Cottoni e viceversa. Negli ultimi anni la strada è stata interessata da numerosi sinistri con la protesta dei residenti che chiedono sicurezza. La strada, benché stretta, viene percorsa quotidianamente da numerosi autobus lasciando un margine ristretto alle auto che viaggiano in direzione opposta.

Anche a Bancali, complice la mancanza d’illuminazione, la strada è diventata una trappola. Soprattutto di notte, dove alcuni automobilisti indisciplinati sfrecciano ad altissima velocità mettendo a serio rischio la sicurezza altrui. Periferie abbandonate, con casi analoghi che vengono registrati anche a La Corte e l’Argentiera.

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