Studenti del Canopoleno in Belgio per rappresentare l’Italia

Studenti del Canopoleno in Belgio per rappresentare l'Italia

In Belgio la rappresentanza degli studenti del Canopoleno.

Quattro studentesse del Liceo Europeo del Convitto Nazionale Canopoleno di Sassari, Miriam Cocciu, Giulia Melani, Francesca Pilo e Marta Toschi Pilo, hanno avuto l’onore di rappresentare l’Italia al NaMun (Namur Model United Nations), che si è svolto recentemente a Namur, in Belgio. L’evento ha coinvolto 110 giovani provenienti da 12 paesi, tra cui Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Irlanda, Paesi Bassi, Lussemburgo, Marocco, Polonia, Spagna, Italia e Slovacchia, creando un’occasione di scambio e confronto su temi di rilevanza globale.

Il confronto tra gli studenti di diverse nazioni.

Le ragazze hanno partecipato attivamente, confrontandosi con coetanei di altre nazioni su argomenti importanti, come il conflitto in Yemen, la gestione dei rifugiati di guerra, la deforestazione e la lotta contro le droghe sintetiche. I lavori si sono conclusi con un dibattito finale che ha simulato l’assemblea generale delle Nazioni Unite, dove i partecipanti hanno dovuto discutere e negoziare in lingua inglese, rappresentando con impegno i rispettivi Paesi.

Negoziare risoluzioni che rispecchiano gli interessi della nazione.

Il Model United Nations (MUN) è una simulazione dei lavori delle Nazioni Unite, in cui gli studenti assumono il ruolo di ambasciatori di diversi Paesi. L’obiettivo principale è negoziare risoluzioni che rispecchiano gli interessi della nazione rappresentata, ma senza mai dimenticare l’importanza dell’interesse collettivo. Una vera e propria “competizione cooperativa“, che mette i giovani di fronte ai grandi temi della politica internazionale. Le studentesse del Canopoleno hanno saputo distinguersi per la loro preparazione e dedizione, facendo onore alla loro scuola e al Paese che rappresentavano.

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