Il linciaggio dopo il tentato stupro a Porto Torres.
Dopo il tentato stupro di una ragazzina, a Porto Torres è partita la caccia all’uomo. Mentre le indagini dei carabinieri locali erano in corso, un gruppo di dieci abitanti avevano già individuato il presunto autore dell’aggressione sessuale della minorenne, avvenuta in via Sassari il 7 dicembre scorso, mentre la giovane tornava a casa.
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La notizia era diventata subito virale nei social ed erano stati diffusi sui social alcuni identikit del maniaco, uno straniero che indossava una tuta nera. Così l’uomo, che indossava gli stessi abiti, è stato riconosciuto, raggiunto e picchiato a sangue in pubblico dalla folla inferocita di persone, in corso Vittorio Emanuele, l’8 dicembre scorso.
Il 26enne algerino ha riportato diverse ferite dal linciaggio, ma non gravi. Sul posto sono intervenuti i carabinieri di Porto Torres. La giovanissima dopo l’accaduto è rimasta molto traumatizzata dalla tentata violenza sessuale subita il 7 dicembre scorso, dalla quale è riuscita a divincolarsi e tornare a casa di corsa. L’allarme è scattato dopo che la 14enne aveva raccontato tutto alla sua famiglia, che si è rivolta ai carabinieri per formalizzare la denuncia. Il ragazzo è stato denunciato a libero per violenza sessuale in attesa dell’udienza di convalida e dell’applicazione delle misure cautelari.
