Le indagini sul tentato omicidio a Sassari.
Ieri mattina, i carabinieri di Sassari hanno eseguito un’operazione che ha portato all’arresto di due fratelli, A. L. e S. L., accusati di tentato omicidio. L’operazione, che ha visto impegnate diverse unità dell’Arma, si inserisce in un’indagine complessa. Un terzo indagato, L. S., risulta attualmente irreperibile.
Il caso riguarda un grave episodio avvenuto lo scorso 19 luglio, quando i due fratelli, insieme a un terzo complice, attualmente irreperibile, avrebbero tentato di uccidere U. P., il ferito che, a sua volta, risulta indagata per minacce. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, L. S. si sarebbe recato al ‘Duca Bar‘, in via Duca degli Abruzzi, accompagnato dai fratelli e, dopo aver avvicinato la vittima da dietro, avrebbe sferrato un colpo alla testa con un martello o un oggetto simile. Subito dopo, i tre si sarebbero dati alla fuga, lasciando l’uomo a terra.
U. P. soccorso immediatamente, ha riportato gravi lesioni, tra cui un trauma encefalico con pattern emorragico post-traumatico subdurale e subaracnoideo, che lo hanno costretto a un ricovero prolungato con prognosi riservata. Nonostante le ferite subite, la sua posizione nell’inchiesta è delicata, poiché è indagato per minacce.
La ricerca del terzo sospettato, L. S., continua senza sosta, mentre gli avvocati difensori degli arrestati, Alessio Spano, Mario Pittalis, Lorenzo Galisai e Maria Assunta Argiolas, si preparano a difendere i loro assistiti nei prossimi passaggi giudiziari.
L’indagine, coordinata dai carabinieri del Comando provinciale di Sassari, è solo all’inizio e gli inquirenti stanno lavorando per fare piena luce sul movente e il contesto dell’episodio. Resta ora da chiarire quale sia stato il ruolo di ciascun indagato e come si evolverà una vicenda che sembra tutt’altro che conclusa.