Tentato omicidio al Duca Bar di Sassari, a processo tre uomini.
Una violenta aggressione avvenuta al Duca Bar di via Duca degli Abruzzi, a Sassari, ha portato tre persone a processo con l’accusa di tentato omicidio in concorso. I fatti risalgono al 19 luglio dello scorso anno, quando un cliente abituale del locale, il 62enne Ugo Poggi, fu colpito alla testa con un oggetto contundente, presumibilmente un martello, e abbandonato privo di sensi sul pavimento.
L’inchiesta dei carabinieri è scattata immediatamente dopo l’accaduto. Il rapido intervento dei sanitari fu determinante per evitare conseguenze irreparabili. Le indagini, basate su testimonianze e accertamenti, hanno portato all’identificazione di tre sospetti: i fratelli Alessio e Stefano Levanti, rispettivamente di 44 e 38 anni, e il 42enne Luca Silanos.
I fatti.
Secondo la ricostruzione degli inquirenti, fu Silanos ad agire per primo. Con un gesto improvviso avrebbe sferrato un violento colpo alla nuca di Poggi, seguito dalla fuga immediata dei tre uomini. La vittima rimase a terra in condizioni critiche, esposta a un concreto pericolo di vita. La presenza di un martello, portato fuori da uno degli indagati, è tra gli elementi considerati aggravanti.
Durante l’interrogatorio di garanzia, Alessio Levanti si è avvalso della facoltà di non rispondere, mentre il fratello Stefano ha dichiarato di non trovarsi a Sassari nel giorno dell’aggressione, sostenendo di essere in vacanza con la propria famiglia in un camping. Nonostante ciò, la richiesta di attenuazione della misura cautelare fu respinta, e la custodia in carcere venne confermata per tutti e tre, poi successivamente revocata.
Diverso il caso di Silanos, che lasciò l’Italia prima di essere formalmente accusato. L’ordinanza di custodia cautelare fu eseguita solo alcuni giorni dopo, quando l’uomo venne arrestato all’aeroporto di Orio al Serio, ignaro della misura emessa a suo carico.
Anche la vittima è rinviata a giudizio.
Nello sviluppo dell’inchiesta è emerso un ulteriore elemento inatteso: anche Ugo Poggi è stato rinviato a giudizio. Dovrà infatti rispondere dell’accusa di minacce gravi nei confronti degli stessi uomini che lo avrebbero aggredito. Secondo quanto emerso, in un’occasione avrebbe pronunciato frasi allarmanti, tra cui l’intenzione di “risolvere la questione a modo mio, sparandogli in testa”.
Come scrive La Nuova Sardegna, il processo inizierà il 24 settembre dinanzi al collegio giudicante. I tre imputati – Alessio Levanti, Stefano Levanti e Luca Silanos – dovranno rispondere di tentato omicidio. Anche la presunta vittima, Ugo Poggi, comparirà in aula, questa volta nel ruolo di imputato per minacce.