Trovato un cadavere nelle acque di Porto Torres.
È stato il mare del Golfo dell’Asinara, a poche miglia dalla costa di Porto Torres, a restituire un cadavere in avanzato stato di decomposizione, riportando alla luce l’ennesima tragedia consumatasi tra le acque che separano la Sardegna dalla terraferma. La scoperta è avvenuta in seguito a una segnalazione giunta alla Capitaneria di Porto, che ha immediatamente attivato l’intervento della Guardia Costiera. Gli uomini a bordo di una motovedetta hanno raggiunto la zona indicata e proceduto al recupero del corpo.
Il cadavere è stato trasferito a Sassari.
Una volta portato a terra, il cadavere è stato trasferito all’istituto di medicina legale di Sassari, dove sarà sottoposto agli accertamenti disposti dall’autorità giudiziaria. Le condizioni in cui è stato ritrovato rendono complesse l’identificazione e la ricostruzione precisa delle circostanze che hanno portato alla morte. Tra le ipotesi al vaglio c’è quella di un passeggero caduto da una nave in navigazione tra la Sardegna e la penisola, vittima di un incidente. Ma non si esclude che possa trattarsi di un migrante disperso in mare, epilogo di uno dei tanti viaggi della speranza nel Mediterraneo.
Le indagini vanno avanti senza sosta.
L’episodio, ancora avvolto da molte incognite, accende i riflettori su un tratto di mare che, seppur distante dai consueti corridoi migratori, continua a essere scenario di drammi silenziosi. Le indagini proseguiranno nei prossimi giorni, nella speranza di dare un nome alla vittima e di chiarire con maggiore precisione la dinamica dei fatti.
