Trasporti in Sassari, tempi di percorrenza più lunghi da Alghero e Sorso.
L’inizio dell’anno scolastico 2025-2026 porta nuovi problemi per i trasporti nella provincia di Sassari. Gli studenti che ogni giorno raggiungono le scuole da Alghero, Olmedo e Sorso si trovano a fare i conti con treni più lenti e coincidenze complicate con gli autobus urbani. In alcuni casi i viaggi verso il capoluogo si allungano fino a 45 minuti, con ritardi che pesano anche sui pendolari diretti al lavoro.
Le ragioni della riduzione di velocità.
La decisione che incide sui trasporti nella provincia di Sassari arriva dall’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria (Ansfisa), che ha imposto la riduzione della velocità massima da 70 a 50 chilometri orari. L’ingegnere Carlo Poledrini, dirigente Arst, ha spiegato a La Nuova Sardegna che si tratta di una misura temporanea, necessaria per garantire standard di sicurezza più elevati. L’attivazione del blocco conta-assi e di altri sistemi tecnologici permetterà, in futuro, di riportare i treni fino a 100 km/h.
Tagli alle corse e meno alternative per i cittadini.
Il rallentamento ha avuto un effetto diretto sull’offerta dei trasporti. Arst stima un taglio di 40 mila chilometri treno all’anno, pari a due coppie di corse quotidiane. Per Alghero, ad esempio, nei giorni feriali si è passati da 32 a 28 collegamenti, riducendo così le possibilità di scelta per chi viaggia ogni giorno.
Le critiche dei sindacati del settore trasporti a Sassari.
Il segretario generale della Filt Cgil Sardegna, Arnaldo Boeddu, ha criticato la situazione, definendola ingiustificata e dannosa. I nuovi convogli, progettati per correre oltre i 100 chilometri orari, sono oggi costretti a muoversi a velocità degli anni Sessanta. Secondo Boeddu, così si scoraggia l’uso del trasporto pubblico, proprio mentre servirebbe potenziarlo per rendere i trasporti in provincia di Sassari più efficienti e sostenibili.