La strage di Chilivani.
Il 16 agosto del 1995, accadde uno dei fatti di sangue più gravi non solo in Sardegna, ma anche nella storia dell’Italia: la strage di Chilivani. A trent’anni di distanza Ozieri, ma anche tutta l’Isola, non dimentica l’orrore che ha interrotto la quiete di una cittadina di poco più di 10mila abitanti, con il barbaro omicidio di due giovani carabinieri, durante una rapina.
Le perdite umane.
In località Peldesemene, persero la vita i carabinieri Walter Frau, 29 anni, originario di Ossi e residente a Porto Torres, e Ciriaco Carru, 32 anni, di Bitti, caduti in uno scontro a fuoco con una banda di criminali mentre tentavano di sventare un assalto a un furgone portavalori. Questo fatto fu un capitolo buio per la storia della Sardegna.
La cerimonia.
Oggi, nel 30° anniversario della strage di Chilivani, familiari, amici, cittadini e rappresentanti delle istituzioni hanno commemorato i due carabinieri-eroi. Nella cerimonia erano presenti anche i sindaci di Porto Torres, Chiaramonti, Ozieri e Ardara, la prefetta di Sassari Grazia La Fauci, il questore Filiberto Mastrapasqua.
Erano presenti anche il comandante provinciale della Guardia di Finanza Marco Sebastiani e tutti i vertici dell’Arma e il segretario regionale del sindacato USIC, Massimo Deriu. Il generale Iasson, presente anche lui alla cerimonia, ha ricordato che Walter Frau e Ciriaco Carru erano due giovani uomini che hanno dato la vita per proteggere quella degli altri.