Trovato morto nel carcere di Sassari, l’autopsia sul giovane olbiese

Carcere Bancali Sassari rumeno

L’autopsia sul giovane trovato morto nel carcere di Sassari.

Il giovane olbiese di 24 anni trovato morto il 21 aprile scorso nel carcere di Bancali non presenta segni di violenza sul corpo, secondo i primi risultati dell’autopsia. Il decesso, avvenuto nella sua cella, è stato oggetto di un’indagine avviata dalla Procura di Sassari dopo la richiesta urgente dei legali della famiglia, che contestano l’ipotesi di suicidio. L’autopsia è destinata a chiarire le cause della morte, esplorando possibili concause e verificando eventuali omissioni nell’assistenza al detenuto.

I familiari hanno nominato un proprio esperto, il medico legale Lavinia Russo, che ha partecipato all’esame. Il giovane era stato trovato privo di vita nella sua cella, con l’ipotesi iniziale di morte causata dall’inalazione del gas di una bomboletta utilizzata per scaldare il cibo, attualmente sotto esame. L’indagine è ancora aperta.

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