Trovato morto nel carcere di Sassari, la verità dall’autopsia

Carcere Bancali Sassari

Le indagini sull’uomo trovato morto nel carcere di Sassari.

Un detenuto di 47 anni, originario di Sassari, è stato trovato privo di vita nella sua cella nel carcere di Bancali, lo scorso martedì. Le circostanze del decesso, ritenuto improvviso, hanno spinto la Procura della Repubblica ad aprire un’inchiesta per fare luce sull’accaduto. Al momento non ci sono indagati, ma l’ipotesi di reato è quella di “morte come conseguenza di altro reato“, poiché non si esclude che il detenuto possa aver assunto una sostanza letale fornitagli all’interno dell’istituto. Sarà l’autopsia, disposta dal sostituto procuratore Lara Senatore e affidata mercoledì al medico legale, a chiarire le cause della morte.

La notizia era stata diffusa dal Sappe, il Sindacato autonomo di polizia penitenziaria, che ha colto l’occasione per riportare l’attenzione sulle criticità del sistema carcerario, denunciando la situazione di sovraffollamento. Nella casa circondariale sassarese, infatti, a fronte di una capienza di 450 posti, si contano attualmente 539 detenuti, con una presenza rilevante di stranieri, donne e tossicodipendenti.

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