All’Università di Sassari uno sportello per vittime di violenza e traumi

Le vittime di traumi e violenza hanno uno sportello all’Università di Sassari

L’Università di Sassari: inaugura lo sportello per le vittime di traumi. In compagnia del magnifico rettore Gavino Mariotti, nell’aula magna dell’Ateneo, la professoressa Alessandra Nivoli ha presentato lo sportello medico universitario di accoglienza, dedicato a studenti e personale vittime di violenza, traumi interpersonali e disabilità psichiche.

La Prof.ssa Alessandra Nivoli, luminare docente di Psichiatria presso l’Università di Sassari e direttrice della clinica psichiatrica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria, ha sottolineato l’importanza dello sportello. “Lo sportello medico universitario di accoglienza è pensato per offrire un luogo sicuro e protetto, a sostegno e cura delle vittime di violenza, traumi interpersonali e disabilità psichiche”, ha dichiarato.

Il progetto mira a combinare accoglienza, supporto medico e sensibilità psicologica in un contesto accademico. Lo sportello offre assistenza immediata, consulenze psichiatriche e percorsi personalizzati, rafforzando la rete di protezione interna dell’Università.

Il rettore Gavino Mariotti

Il rettore Mariotti ha commentato: “Sostenere gli studenti significa investire sul futuro della nostra comunità accademica. Questo sportello rappresenta un esempio concreto di attenzione e cura”. L’iniziativa si inserisce in un piano più ampio dell’Ateneo per il benessere psichico, la sicurezza e la valorizzazione delle persone.

Con questo sportello, l’Università di Sassari consolida la propria reputazione come centro di eccellenza nella salute mentale universitaria, offrendo un servizio unico nel panorama accademico nazionale. Studenti e personale possono ora contare su un supporto diretto e qualificato, pronto a rispondere a bisogni complessi e delicati.


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