La rissa è scoppiata in via Rockfeller a Sassari.
Anche l’ultimo uomo finito in ospedale fa parte della vicenda della grossa rissa scoppiata in via Rockfeller a Sassari. Proseguono le indagini dei carabinieri sui fatti della sera di sabato 11 ottobre. Dalle prime informazioni pare che si tratti di una spedizione punitiva basata su vecchi dissapori tra famiglie. Sono diversi i feriti finiti sotto la lama dei coltelli, trasportati al pronto soccorso di Sassari.
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Il bagno di sangue comincia nel tardo pomeriggio, quando un gruppo si presenta di fronte a un’abitazione in via Rockfeller, come tendere un agguato al proprietario dell’appartamento. Ad attenderlo sotto, infatti, c’era il rivale con altre tre persone e, successivamente, sono stati chiamati i fratelli. Molti di loro avevano con sé coltelli e ad avere la peggio sono i tre fratelli che sono stati trasportati al Santissima Annunziata con ferite.
Anche il protagonista principale della rissa è giunto in pronto soccorso con ferite, alla schiena e alle costole. Era proprio l’ultima persona arrivata in ospedale con le lesioni, compatibili con arma da taglio. Non c’è voluto molto a capire che fosse collegato a quella vicenda. Il caso ha insospettito gli inquirenti che hanno fatto collegamenti con la rissa di ieri notte. Non si esclude che possano trattarsi di ferite autoinflitte, per costruirsi un alibi. I carabinieri stanno anche vagliando le telecamere della zona per ricostruire tutta la vicenda e anche il movente.