Picchia la compagna incinta a Sassari, si attende convalida fermo

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Il 25enne in carcere per violenza sulla compagna a Sassari.

Aveva picchiato la convivente incinta al quarto mese di gravidanza e anche rinchiusa nella stanza della loro casa a Sassari e dovrà rispondere di violenza domestica in flagranza. Grazie all’intervento dei carabinieri, la giovane e il feto in grembo sono stati tratti in salvo. Ad allertare i carabinieri è stata un’amica della donna, a cui la vittima ha chiesto aiuto.

L’aggressione è avvenuta in una delle vie del centro storico e giunti lì i carabinieri sono riusciti ad arrestare l’uomo, che è stato arrestato in flagranza. A sorprendere e lasciare sgomenta la città è la giovane età del ragazzo: di soli 25 anni e lo stato di gravidanza della vittima. L’intervento è avvenuto nel corso della serata di domenica, quando i Carabinieri sono giunti presso un’abitazione del centro storico. Grazie ai militari si è scongiurato il peggio e l’uomo è stato arrestato per maltrattamenti in famiglia.

La ricostruzione.

Come anticipato da Sassari Oggi, la giovane è stata picchiata dal suo compagno nella sua abitazione e dalla ricostruzione è risultato che la vittima si era rifugiata in una stanza, ma il compagno ha bloccato la porta e l’ha chiusa dentro impedendole di chiedere aiuto. Fortunatamente lei aveva contattato un’amica che ha allertato i militari dell’Arma.

I carabinieri hanno liberato la ragazza e trasportata presso l’ospedale Santissima Annunziata di Sassari con i segni delle percosse. Ora si trova in una comunità protetta dove sarà supportata per superare il trauma, per portare avanti la gravidanza in serenità e poter prendere in mano la sua vita. Il giovane, invece, è stato portato nel carcere di Bancali in attesa dell’udienza di convalida.

Più di 75 femminicidi in Italia.

La violenza sulle donne continua ad essere un problema nel nostro Paese. Ad oggi in Italia sono avvenuti più di 75 femminicidi dal 1° gennaio al 29 ottobre 2025. Circa 44 di essi sono avvenuti a causa della violenza domestica di un partner (o ex) o per un movente di ”genere”, mentre in Sardegna si sono verificati due femminicidi nel corso dell’anno. Le vittime Cinzia Pinna e Maria Pia Polato. La prima è stata uccisa a Palau a soli 33 anni, per mano di un conoscente, Emanuele Ragnedda, in circostanze ancora in corso di ricostruzione. La seconda, 83enne, è morta a seguito dell’aggressione del figlio, Luigi Mura, che l’ha accoltellata a Guspini nel suo letto il 5 ottobre 2025. Questi fatti di sangue dimostrano che anche in Sardegna la violenza di genere è un tema attuale e purtroppo molto diffuso. Solo lo scorso anno i femminicidi nell’Isola sono stati sei, con un drammatico aumento.

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