Violenza a Sassari, in carcere un 45enne che ha maltrattato e violentato la moglie

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Anni di violenze e minacce in casa.

Si è conclusa con una condanna a otto anni di reclusione la vicenda che vede protagonista un uomo di 45 anni dell’hinterland sassarese, riconosciuto colpevole di violenza sessuale e maltrattamenti nei confronti della moglie. Per oltre cinque anni, la donna, oggi 47enne, ha vissuto un incubo fatto di botte, umiliazioni e continue minacce.

Secondo quanto ricostruito dagli inquirenti, le violenze andavano avanti dal 2020. L’uomo, spesso in preda all’alcol, rientrava a casa e aggrediva la moglie con schiaffi, insulti e gesti di inaudita brutalità, arrivando a minacciarla di morte e a costringerla a subire rapporti sessuali contro la sua volontà.

L’episodio che ha fatto scattare la denuncia.

Il culmine si è raggiunto lo scorso aprile, quando l’uomo, dopo averla schiaffeggiata e afferrata per la gola, l’ha trascinata in camera da letto, immobilizzandola e abusando di lei. La vittima ha riportato un trauma cranico, contusioni e graffi al collo.

In diverse occasioni il 45enne le avrebbe impedito di chiedere aiuto, arrivando a dirle che se avesse chiamato i carabinieri l’avrebbe rinchiusa e poi uccisa. Dopo anni di terrore, la donna ha trovato il coraggio di denunciare, temendo per sé e per il figlio minorenne della coppia.

Le prove raccolte e la condanna.

Determinanti, nel corso del processo, sono stati i video e gli screenshot forniti dalla vittima, insieme alle testimonianze di persone informate sui fatti e all’attività investigativa dei carabinieri della stazione del paese dove la coppia viveva.

Il Gip del Tribunale di Sassari ha condannato l’imputato a otto anni di reclusione, accogliendo la richiesta avanzata dal Pm. La stessa pena era stata sollecitata anche dall’avvocato che ha assistito la donna, costituitasi parte civile. Come scrive La Nuova Sardegna, l’uomo ha beneficiato della riduzione di un terzo della pena per la scelta del rito abbreviato. Resta in vigore la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare.

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