Minaccia la moglie di sgozzarla: chiesta condanna a 59enne a Sassari

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Il caso di violenza sulle donne al tribunale di Sassari.

Non solo l’avrebbe picchiata e insultata, ma anche minacciata di sgozzarla: così il pm del tribunale di Sassari ha chiesto per un 59enne sassarese una condanna a due anni e mezzo di reclusione per maltrattamenti in famiglia.

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L’uomo è finito a processo per una lunga serie di violenze che avrebbe messo in atto nei confronti della moglie, 51enne sassarese, davanti a sua figlia piccola. Sono accuse molto gravi cominciate già da prima del matrimonio con l’uomo. Durante il fidanzamento, stando all’accusa, avrebbe insultato diverse volte a donna. Dopo il matrimonio la situazione sarebbe peggiorata, arrivando a parole come “madre indegna” e minacce di morte quali “ti sgozzo”.

Gli insulti sarebbero avvenuti anche davanti alla figlia, allora minorenne, altri famigliari e conoscenti. In un’occasione avrebbe detto al cognato che avrebbe sgozzato la moglie. Durante il matrimonio la donna sarebbe anche stata percossa e spinta contro una rete metallica. In quell’episodio, le avrebbe stretto il braccio provocandole un livido. Per questo motivo, oltre al reato di maltrattamenti in famiglia, è stato contestato anche quello di lesioni personali.

La ragazza, anche lei parte lesa, ha dovuto raccontare gli anni di umiliazioni, violenze vissuti tra le mura domestiche fino a quando era bambina. L’imputato ha respinto ogni accusa e il gup ha disposto il rinvio a giudizio. La prossima udienza è stata fissata per il 19 settembre: sarà dedicata alle repliche e alla sentenza.

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