Un tentativo di violenza sessuale in piazza Università a Sassari
Questa mattina a Sassari un uomo ha tentato di violentare una ragazza, ma, fortunatamente, è stata salvata dai passanti. Stando a quanto riporta la pagina “Segnala a Sassari” è accaduto vicino a Piazza Università, intorno alle 10. Come racconta un passante sui social, l’uomo si è avvicinato alla giovane facendole delle avance, poco dopo ha cominciato a molestarla. La vittima ha reagito con paura e ha cercato di divincolarsi dall’aggressore. Alla scena hanno assistito i passanti e uno di loro è intervenuto per difendere la ragazza.
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Il racconto.
I passanti hanno reagito subito alle molestie, aiutando la giovane donna. ”Ero a pochi metri e accanto a me c’era una signora – racconta uno dei passanti -. Abbiamo visto tutto. Mi sono messo fra lei e quell’uomo e l’ho spinto indietro con forza, così è caduto a terra”. L’uomo che è intervenuto ha minacciato il molestatore dicendogli: “Te ne vuoi andare via sano con le tue gambe o vuoi tentare la sorte?”, si legge nel post.
Stando sempre al racconto dettagliato sul gruppo Facebook, il passante ha raccontato che sarebbe giunto anche il padre della ragazza, che è intervenuto in sua difesa: “Chi cazzo sei tu per importunare mia figlia, brutto figlio di bagassa?”. Gli attimi concitati sono stati ripresi con un telefonino. Successivamente il malintenzionato ha alzato le mani e si è rialzato, poi è corso via in una traversa di via Università.
La signora che riprendeva con lo smartphone gli ha urlato dietro: “Sappiamo chi sei coglione e il video lo porto ai carabinieri”. Dopo qualche minuto, la giovane è stata scortata per garantire la sua sicurezza. La vittima se n’è andata sorridendo e ha ringraziato i presenti per averla aiutata. La donna che ha filmato la scena ha chiamato i carabinieri, mentre l’uomo che ha reagito ha detto: “ho rischiato di dover picchiare un balordo. Sassari, cosa sta succedendo? La città merita sicurezza. I cittadini meritano rispetto. Chi vede deve intervenire. Chi commette gesti simili deve rispondere alle forze dell’ordine”, conclude il residente sui social.
