Orrore nella casa di riposo “Noli me tollere” di Sorso.
Sono sette i dipendenti finiti a processo per le violenze contro gli ospiti della casa di riposo “Noli me tollere” di Sorso. A giudizio anche una socia della struttura che ospitava i 53 nonnini vittime dei presunti maltrattamenti da parte del personale. Dovranno rispondere a vario titolo di violenze, abbandono di incapace ed esercizio abusivo della professione infermieristica.
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Secondo le accuse, 53 anziani ospiti della struttura di Sorso sarebbero stati insultati, minacciati, percossi e lasciati in condizioni igieniche precarie. Alcuni venivano anche legati nel letto e nella carrozzina, chiusi in camera o privati della cena per punizione. Una 59enne e una 51enne sono accusate di maltrattamenti contro tutti e 53 gli ospiti della casa di riposo. Sulla responsabile e una dipendente pende anche l’accusa di abbandono di incapace, a seguito della morte di un’anziana con problemi di deglutizione che non sarebbe stata alimentata correttamente.
Inoltre tre persone sono accusate di esercizio abusivo della professione infermieristica e un’imputata è accusata di aver gestito la casa di riposo erogando prestazioni sanitarie senza le necessarie autorizzazioni. La posizione dell’ex consigliere comunale di Sassari, Giuseppe Palopoli, e di suo figlio Federico, indagati per essersi rifiutati di installare telecamere per gli inquirenti, è stata stralciata e verrà trattata in un procedimento separato.





