Volo d’emergenza da Alghero per un neonato di due settimane in pericolo di vita

Trasferito un neonato in pericolo di vita da Alghero a Genova.

Si è svolto nella prima serata di oggi il trasporto sanitario d’urgenza, da Alghero a Genova, effettuato con un velivolo Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare in favore di un bimbo di due settimane bisognoso di cure specialistiche urgenti.

Il volo d’urgenza, richiesto dalla Prefettura di Sassari, è stato immediatamente disposto e coordinato dalla sala situazioni di vertice del comando della squadra aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra i propri compiti anche quello di attivare e gestire i trasporti sanitari urgenti, attraverso i velivoli e gli equipaggi che la Forza Armata tiene in stato di prontezza, 24 ore su 24, ogni giorno dell’anno per questo genere di necessità.

Il Falcon 900 del 31° Stormo, una volta giunto sull’aeroporto militare di Alghero, ha imbarcato il piccolo paziente ed è immediatamente decollato alla volta dell’aeroporto civile di Genova. Una volta giunto sullo scalo ligure, poco prima delle 20:00, il bimbo è stato trasferito in ambulanza presso l’ospedale pediatrico “G. Gaslini”. Il velivolo militare ha fatto poi rientro sull’aeroporto di Ciampino dove ha ripreso il servizio di prontezza operativa.

​Attraverso i suoi reparti di volo, l’Aeronautica Militare mette a disposizione mezzi ed equipaggi pronti a decollare in qualunque momento e in grado di operare anche in condizioni meteorologiche difficili per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, come accaduto oggi, ma anche di organi ed equipe mediche per trapianti.  Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa. Ieri, un C-130J della 46^ Brigata Aerea di Pisa, altro reparto dell’Aeronautica Militare a prestare questa tipologia di servizio per la collettività, ha effettuato due missioni consecutive in tempi serrati per trasportare due pazienti da Napoli a Venezia e da Cagliari a Milano.

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